dove: Cortina d’Ampezzo
quando: luglio 2013
tipologia: concorso d’idee
team: Salvatore Calandrino – Silvia Corteggiani – Ognyana Hristova Kyuchukova
La valle di Cortina d’Ampezzo presenta un ampio respiro pur essendo raccolta nell’abbraccio delle Dolomiti.
Nell’intento di dare forza a questo importante aspetto paesaggistico, le funzioni richieste vengono racchiuse in un unico edificio dalle tradizionali caratteristiche ampezzane, in cui gli ampi spazi collettivi all’interno consentono una socializzazione spontanea anche durante il rigido inverno nevoso nonché l’apprezzamento del paesaggio esterno grazie al ricco gioco di trasparenze.
Fulcro dell’intero intervento è il giardino d’inverno. Uno spazio centrale che assolve non solo alla funzione richiesta di serra giardino, ma anche a quella di piazza interna. Un ambiente flessibile nel quale i residenti possono socializzare e in cui si sviluppano tutti i collegamenti interni all’edificio. Come elemento fondamentale per garantire la qualità architettonica del progetto si è ritenuto opportuno investire un numero maggiore di metri cubi di aria e luce in questo spazio centrale.
Si è optato per utilizzare il più possibile materiali locali. Per l’edificio si prevede una struttura mista: latero-cemento per il piano terra e legno lamellare per i piani superiori. Il rivestimento esterno è in parte intonacato e in parte rivestito in listelli di legno. L’efficienza energetica viene ottimizzata grazie all’orientamento nord-sud dell’edificio e all’interramento della zona garage e cantine che permette di ottenere dei vantaggi dal punto di vista termico.
Si prevede l’utilizzo di tecnologie solari attive e passive: le falde più esterne e orientate a sud ospitano pannelli fotovoltaici e solari per la produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria. Al di sotto di queste suddette falde trova alloggio la parte impiantistica. In tutto l’involucro edilizio è previsto l’utilizzo di un appropriato isolamento termico, in particolar modo per le soluzioni dei giunti fra materiali, al fine di attenuare i possibili ponti termici e le conseguenti dispersioni di calore ed il formarsi di fenomeni di condensa o umidità.
